Si è tenuta, nell’atrio del Centro culturale di Cattaro la proiezione del docu-film “Alida” accompagnato dalla mostra fotografica “Alida Valli - Sguardi”. Gli spettatori hanno avuto la possibilità di ripercorrere la vita di Alida Valli in tutte le sue sfaccettature, grazie all’utilizzo, nel film, di documenti e filmati privati appartenenti all’attrice. Nel suo discorso di apertura il direttore del Centro culturale di Cattaro, Vladimir Bujisić ha definito essenziale la presenza della cultura italiana sul territorio montenegrino, ricordando tutti gli eventi ospitati in collaborazione con enti e istituzioni provenienti dall’Italia.
Il vicepresidente dell’Università Popolare di Trieste, Paolo Rovis, nel suo intervento ha ringraziato per l’ospitalità la Comunità degli italiani del Montenegro, ribadendo l’importanza di questa collaborazione, tramutata in una vera e propria amicizia. In rappresentanza della casa del cinema di Trieste, la professoressa Milena Lazić, che è anche la curatrice della mostra fotografica, ha esplicato l’importanza dei ritratti di Alida Valli, dai quali è facile percepire l’intensità del suo sguardo. La parola è poi passata al regista del docu-film, Mimmo Verdesca, che grazie alla disponibilità della famiglia di Alida Valli ha potuto visionare e utilizzare tutto l’archivio privato dell’attrice, trasferendolo in un film meraviglioso che fa percepire allo spettatore il vero animo dell’attrice. Dopo la visione del film, i presenti hanno avuto la fortuna di poter discorrere con il regista che ha risposto alle domande spiegando il proprio punto di vista sulla scelta del materiale utilizzato. Questo evento è il prodotto di una collaborazione fra Università Popolare Trieste, la Comunità degli italiani del Montenegro con la presenza di una delegazione delle Regioni italiane dell’Unione degli Istriani ed è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.