Mostra Montenegro amaro
Mostra Montenegro amaro
Dopo Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto, il 28 aprile 2016, la Chiesa di San Paolo ospita Montenegro Amaro-Sapore Vero, il grande stendardo dipinto a mano su tela dall'artista italiani Flavio Favelli, ispirato alla storica etichetta dell'Amaro Montenegro e realizzato per l'occasione.
Quest'ultimo viene realizzato da un'azienda storica nell'entroterra bolognese, fondata dal nobile Silvano Cobianchi nel 1885. Dopo un viaggio in Montenegro Cobianchi decide di sfruttare le sue conoscence delle erbe aromatiche per dare vita alla specialita' della casa, un liquore che contiene 40 erbe diverse, battezzato Amaro Montenegro in onore di Elena Petrovich Njegos, principessa di Montenegro e futura regina d'Italia al fianco di Vittorio Emanuele III, ricordata dallo stemma del suo paese natale, presente sull'etichetta. Il successo arrivò subito tanto che Gabriele d'Annunzio battezzò l'amaro "il liquore delle virtudi", che da 130 anni propone un "sapore vero".
"Incuriosito da questa vicenda che lega l'Italia al Montenegro attraverso una regina e un liquore, Favelli ha deciso di interpretare l'etichetta della storica bevanda per trasformarla in una grande tela dipinta in binaco e nero, che riprende la grafica e i motivi dell'immagine originale, giocando sul valore iconico dell'immagine, garanzia di tradizione e originalità spiega il curatore della mostra Ludovico Pratesi.
Flavio Favelli è nato a Firenze nel 1967. Vive e lavora a Savigno ( BO ). Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all'estero. La mostra è organizzata da parte della Comunità degli Italiani del Montenegro in collaborazione e con il sostegno dell'UPT.