Si tratta di una sorta di breve passeggiata panoramica, attraverso i paesaggi italiani che raccontano il “patrimonio naturale“ dell'Italia, in cui l'artista italiano Marco Corso trova una ricca ispirazione. La mostra è in primo luogo un omaggio a Dante Alighieri (il titolo stesso riprende infatti un verso tratto dal capitolo XXVI dell'opera dantesca “La Vita Nuova“) in occasione del 700° anniversario della sua morte, nonché un tentativo di “trasferire“ l'opera del poeta fiorentino nella cultura contemporanea per mezzo della fotografia. Dante è un acuto osservatore, non solo dell'uomo e della società, ma anche della natura e dell'universo, a cui guarda con occhi curiosi, sorpresi e stupiti. Nei passaggi più significativi della sua Divina Commedia descrive la manifestazione dei fenomeni naturali più comuni come l'alba e il tramonto, il movimento dell'acqua, il fuoco, l'origine del vento, l'arcobaleno, il ciclo della pioggia. Le frane, la varietà della volta celeste, la natura in tutta la sua varietà e complessità. Elementi perfettamente colti dall'occhio attento del fotografo Marco Corso, che con il suo obiettivo pare trasportare lo spettatore in un sogno. La mostra, che finora ha riscontrato un notevole successo in Montenegro ed è stata pensata dall'Ambasciata d'Italia, il 18 ottobre alle 17.30, sarà inaugurata dall'Ambasciatore d'Italia in Montenegro, S.E. Luca Zelioli presso il Museo Marittimo del Montenegro, a Cattaro. La mostra sarà aperta al pubblico dal 18 al 31 ottobre 2021.

Nota: In ottemperanza alle misure epidemiologiche sarà possibile pre senziare all'inaugurazione della mostra qualora si adempia ad una delle quattro condizioni previste dal Certificato Digitale Nazionale COVID.