Storico incontro con i connazionali

Storico incontro con i connazionali
La visita ufficiale del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Montenegro, la prima di un capo di Stato italiano dopo l’indipendenza dell’ex Repubblica jugoslava, non è potuta trascorrere senza un incontro con i rappresentanti della Comunità degli Italiani del Montenegro. L’incontro si è svolto a Podgorica a margine della riunione tra il presidente italiano e il primo ministro montenegrino, Milo Đukanović. A Villa Gorica, sede di rappresentanza del governo montenegrino, a porgere a Mattarella il saluto dei connazionali è stato il presidente della Comunità degli Italiani del Montenegro, Aleksandar Dender, nella cui delegazione erano inclusi il presidente e il direttore generale dell’Università popolare di Trieste, rispettivamente Fabrizio Somma e Alessando Rossit. Lo storico incontro, al quale hanno testimoniato una rappresentanza diplomatica e un gruppo di imprenditori, si è svolto alla presenza del sottosegretario di Stato agli Affari esteri e Cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova, e dell’ambasciatore italiano a Podgorica, Vincenzo Del Monaco.
Il presidente della Comunità degli Italiani del Montenegro con sede a Cattaro, l’architetto Aleksandar Dender, manterrà un ricordo indelebile dell’incontro a Podgorica con il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
“Il fatto di aver potuto incontrare il presidente Sergio Mattarella per noi ha rappresentato un grande onore. Si è trattato di un incontro veramente molto emozionante, un’esperienza bellissima”, ha notato Aleksandar Dender. “Mi sono emozionato tantissimo quando ho porto i saluti al presidente. Mi sembra ancora incredibile. Non si presenta tutti i giorni l’occasione di essere presentati al capo dello Stato Italiano e per di più nelle veci di rappresentante di un’intera comunita di connazionali”, ha dichiarato Dender.
“In Montenegro – ha proseguito – siamo in pochi, la nostra comunità conta 550 persone e la nostra è un’organizzazione giovane, fondata 12 anni fa. Ma grazie alla collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e al sostegno dell’ambasciatore Vincenzo Del Monaco, siamo riusciti a compiere delle cose abbastanza importanti per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano in Montenegro”.
Aleksandar Dender ha espresso gratitudine sia all’ambasciatore italiano a Podgorica, Vincenzo Del Monaco, sia al suo omologo montenegrino a Roma, Anton Sbutega, per aver parlato al presidente Mattarella delle attività promosse dalla Comunità degli Italiani del Montenegro.

